29 ottobre 2021
"Fabbrichiamo il FUTURO": un grande appuntamento per lì'I.I.S. Boccardi Tiberio. scuola pole della Rete di Scuole per le metodologie didattiche innovative. I lavori sono stati trasmessi in diretta streaming ed aperti dal saluto istituzionale del Ministero dell’Istruzione, Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, fondi strutturali e innovazione digitale e seguiti dai saluti del Dirigente titolare dell’Ufficio scolastico regionale e dagli interventi: del referente del Pnsd Molise, del referente Equipe formative territoriali e del Sindaco di Termoli. Il Dirigente Scolastico dell' I.I.S. Boccardi Tiberio, la prof. ssa Cimmino ha avuto modo di evidenziare: “Siamo ancora qui. Siamo alle prese con l’innovazione didattica. Le scuole di questa Rete ci si sono orientate verso modelli innovativi e pratiche efficaci di didattica digitale potenziando l’utilizzo delle tecnologie digitali nel curricolo. Ma non solo. La rete nazionale di cui il Boccardi Tiberio è capofila si è posta l’obiettivo di contribuire al cambio di paradigma in prospettiva di diritti e di etica. Le tecnologie digitali, infatti, promuovono la sostenibilità economica, la sostenibilità ambientale e quella sociale: i modelli di collaborazione sono la principale leva attraverso cui è possibile contribuire al benessere delle persone, all’inclusione sociale e alla cooperazione tra i territori. I percorsi e le attività che la Rete svilupperà non costituiscono mera integrazione di strumenti digitali nei percorsi formativi né si caratterizzano per la mera trasmissione di nozioni in ambito digitale, ma hanno lo scopo di dimostrare che la scuola italiana può contribuire allo sviluppo del capitale umano soltanto con la progettazione di nuovi modelli di apprendimento in cui metodologie innovative, ambienti e tecnologie si integrino concorrendo sia allo sviluppo di competenze – non soltanto digitali, ma anche trasversali, indispensabili in vista del futuro inserimento nel mondo del lavoro – sia all’acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza, da parte degli studenti, dei propri diritti di cittadinanza digitale”. |